Avviso pubblico per l’erogazione di contributi agli inquilini morosi incolpevoli titolari di contratti sul libero mercato e soggetti a provvedimenti di sfratto anno 2025

Dettagli della notizia

Avviso pubblico per l’erogazione di contributi agli inquilini morosi incolpevoli titolari di contratti sul libero mercato e soggetti a provvedimenti di sfratto anno 2025 (DGR XI/5395/21 – DGR 1001/23 e precedenti)

Data:

23 gennaio 2025

Tempo di lettura:

Immagine che raffigura Avviso pubblico per l’erogazione di contributi agli inquilini morosi incolpevoli titolari di contratti sul libero mercato e soggetti a provvedimenti di sfratto anno 2025
Avviso pubblico per l’erogazione di contributi agli inquilini morosi incolpevoli titolari di contratti sul libero mercato e soggetti a provvedimenti di sfratto anno 2025

Descrizione

In esecuzione della deliberazione regionale 3735 del 30/12/2024 il presente avviso persegue lo scopo di sostenere gli inquilini titolari di contratti sul libero mercato che si trovano in situazione di morosità incolpevole e sono soggetti a provvedimenti di sfratto. 

Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, riconducibile ad una delle seguenti cause: 
a) licenziamento; 
b) mobilità; 
c) cassa integrazione; 
d) mancato rinnovo di contratti a termine; 
e) accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro; 
f) cessazione di attività professionale o di impresa; 
g) malattia grave; 
h) infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare.


A chi è rivolto

Possono richiedere il contributo i cittadini residenti nel Comune di Ponte San Pietro in possesso 
dei seguenti requisiti: 
a) presenza di una situazione di morosità incolpevole determinata da una consistente riduzione di reddito, sopravvenuta successivamente alla stipula del contratto di locazione, tale per cui il rapporto canone/reddito raggiunga un’incidenza superiore al 30%; 
b) reddito I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) non superiore ad Euro 35.000,00 o reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ad Euro 26.000,00; 
c) essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida; 
d) essere titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) e risiedere nell'alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno; 
e) cittadinanza italiana, di un paese dell'UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all'UE, possedere un regolare titolo di soggiorno; 
f) non essere titolari (né il richiedente né alcun componente del nucleo familiare) di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare. 

Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo la presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia: ultrasettantenne, ovvero minore, ovvero con invalidità accertata per almeno il 74%, ovvero in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale.

A cura di

Ultimo aggiornamento

18/04/2025, 11:51

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