Il Ministero della Difesa ha comunicato, con richiesta di affissione e pubblicazione, che il Maggiore FRANCESCO VERGANI è stato insignito della MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALORE AERONAUTICO dal Presidente della Repubblica con decreto presidenziale n. 249 dell’8 giugno 2022.
Il prestigioso riconoscimento ricevuto da Francesco Vergani, nato il 26 ottobre 1985 a Ponte San Pietro dove è cresciuto, rappresenta un grande orgoglio per la nostra Città: l’intera comunità si congratula con lui per lo straordinario spirito di sacrificio e il formidabile esempio di dedizione alla Patria!
MOTIVAZIONE:
«Capo equipaggio di velivolo da trasporto, impegnato nell'ambito dell'operazione "Aquila Omnia", veniva chiamato a effettuare una difficile missione finalizzata all'evacuazione di connazionali e collaboratori civili afghani dall'aeroporto di Kabul, a seguito dell'occupazione dei territori da parte dei talebani. Nei momenti di massima tensione, dovuta al continuo susseguirsi di colpi di arma da fuoco ed esplosioni, quando anche i velivoli italiani venivano circondati dalla popolazione in fuga, in assenza completa di enti del controllo dello spazio aereo e in mancanza totale di illuminazione, riusciva a volare senza soluzione di continuità, operando ben oltre i limiti di impiego operativo. Grazie allo slancio, al coraggio e alle virtu' umane, fronteggiava con estrema efficacia e perizia situazioni inedite e altamente pericolose». Kabul (Afghanistan), 15 - 30 agosto 2021
Il prestigioso riconoscimento ricevuto da Francesco Vergani, nato il 26 ottobre 1985 a Ponte San Pietro dove è cresciuto, rappresenta un grande orgoglio per la nostra Città: l’intera comunità si congratula con lui per lo straordinario spirito di sacrificio e il formidabile esempio di dedizione alla Patria!
MOTIVAZIONE:
«Capo equipaggio di velivolo da trasporto, impegnato nell'ambito dell'operazione "Aquila Omnia", veniva chiamato a effettuare una difficile missione finalizzata all'evacuazione di connazionali e collaboratori civili afghani dall'aeroporto di Kabul, a seguito dell'occupazione dei territori da parte dei talebani. Nei momenti di massima tensione, dovuta al continuo susseguirsi di colpi di arma da fuoco ed esplosioni, quando anche i velivoli italiani venivano circondati dalla popolazione in fuga, in assenza completa di enti del controllo dello spazio aereo e in mancanza totale di illuminazione, riusciva a volare senza soluzione di continuità, operando ben oltre i limiti di impiego operativo. Grazie allo slancio, al coraggio e alle virtu' umane, fronteggiava con estrema efficacia e perizia situazioni inedite e altamente pericolose». Kabul (Afghanistan), 15 - 30 agosto 2021